Tutti dietro al Bayern Monaco, i 14 rossocrociati compresi

Non può che essere il Bayern Monaco la favorita numero uno per la vittoria finale della Bundesliga. Tornati a dominare la scorsa stagione dopo aver ceduto lo scettro al Bayer Leverkusen, i bavaresi andranno a caccia del loro 35o titolo, il 13o negli ultimi 14 anni. Per farlo dalle parti dell’Allianz Arena hanno deciso di puntare sulla continuità, sia nella guida tecnica (Vincent Kompany) che in campo: il “solo” Luis Diaz, prelevato dal Liverpool per 70 milioni di euro, sarà chiamato a sostituire i “grandi” nomi Leroy Sané (passato al Galatasaray), Kingsley Coman (Al-Nassr) e Thomas Müller (Vancouver Whitecaps). L’egemonia dovrebbe continuare anche in virtù di un budget decisamente fuori portata per la concorrenza. Basti pensare che il valore della rosa del Lipsia (seconda forza in tal senso) è di 493 milioni, 383 milioni in meno di quella, appunto, del Bayern.

Sono sempre 14, esattamente come la scorsa stagione (per ora...), i rossocrociati che si esibiranno sul più importante palcoscenico calcistico tedesco. Perso Granit Xhaka, che ha scelto il Sunderland in Premier League dopo due anni col Bayer Leverkusen, il calciatore di maggiore rilevanza è Gregor Kobel, portiere che col suo Dortmund non dovrebbe avere difficoltà a centrare un piazzamento in Champions League. Tra i volti nuovi il più interessante da seguire è quello di Leon Avdullahu (Hoffenheim), desideroso di mettersi in mostra e di fare uno step ulteriore al pari di Johan Manzambi (Friburgo) e Aurèle Amenda (Eintracht Francoforte). I vari Nico Elvedi (Gladbach), Cédric Zesiger (Augsburg), Leonidas Stergiou (Stoccarda), Luca Jaquez (Stoccarda) e Silvan Widmer (Mainz) sono ormai presenza fissa e sono stati raggiunti da Miro Muheim e Silvan Hefti, promossi la scorsa stagione con l’Amburgo. Resta invece da monitorare la situazione relativa a Jonas Omlin, il quale - scivolato indietro nelle gerarchie di mister Seoane - potrebbe presto salutare Mönchengladbach.