Un buon Lugano torna da Sion con 1 punto

Dopo la bella vittoria in Europa League, il Lugano cercava delle conferme anche in campionato dove era impegnato sul difficile campo di Sion. E le risposte sono giunte, anche se gli errori individuali hanno finito per punire eccessivamente i bianconeri che hanno ottenuto 1 punto frutto del 2-2 finale, anche se avrebbero meritato di più.

La squadra di Tami (che presentava di nuovo Rouiller e Ledesma tra i titolari e lasciava a riposo Bottani) è partita subito forte, prendendo in mano il pallino del gioco e creando molto. A concretizzare il dominio dei sottocenerini è giunto già all'8' il gol di Junior con una bella conclusione a giro sul secondo palo. Appena 120 secondi più tardi però è arrivato il pareggio dei vallesani con una punizione di Uçan che ha beffato un colpevole Da Costa. Il Lugano non ha però subito il contraccolpo e ha continuato a macinare gioco e ad impensierire Mitryushkin.

A spezzare le gambe a Mariani e compagni ci ha pensato però un'ingenuità di Rouiller, che già ammonito è andato a commettere un evitabile fallo su Cunha al 38', lasciando i suoi in 10 per il resto dell'incontro. All'inizio della ripresa Tami ha rimescolato le carte inserendo Sulmoni e Sabbatini al posto di Crnigoj e Gerndt. Il Sion ha tentato di far fruttare la superiorità numerica, ma si è reso pericoloso solo con un'altra punizione di Uçan che ha colpito la traversa. I luganesi hanno continuato anche in 10 a mostrare belle cose, ma al 71' sono stati puniti da un'altra uscita a vuoto di Da Costa che si è fatto infilare da Cunha per il 2-1. Il neoentrato Bottani ha allora suonato la carica e all'86' è arrivato il meritato pareggio con la specialità della casa di Mariani, il tiro da lontano. Un punto strappato con i denti e con le unghie che fa ben sperare per il proseguimento del campionato.