Il Milan a caccia della vetta in solitaria, la Fiorentina alla ricerca dei primi tre punti. Ambizioni diametralmente opposte per le due squadre di scena a San Siro. Ambizioni che si sono tradotte in una gara accesasi solo nella ripresa e conclusasi 2-1 per i padroni di casa. All’iniziale vantaggio di Gosens, a seguito di un’azione confusionaria, sono state le prime due gioie stagionali in campionato di Leao a regalare i tre punti ad Athekame (all’esordio da titolare e in campo per 58’) e compagni.
In questo modo, al triplice fischio di Marinelli, si sono definiti due scenari esattamente agli antipodi: da una parte la cima della classifica e l’entusiasmo riportato da un allenatore, Max Allegri, che rappresenta passato (vincente), presente (da prima della classe) e, alla luce dei risultati, futuro per i rossoneri. Dall’altra, la Viola (con Sohm in campo solo nei minuti finali) ultima insieme a Genoa e Pisa, senza successi e con una posizione a dir poco scricchiolante per mister Pioli, incapace di festeggiare le 500 panchine in Serie A e con presente e futuro a dir poco nebulosi sulle sponde dell’Arno.
È finita senza vinti né vincitori la partita tra Atalanta e Lazio. Tuttavia, tra le due sono certamente i bergamaschi ad avere maggiori rimpianti, con gli ospiti salvati nella ripresa da un Provedel in stato di grazia e dal palo interno sulla conclusione di Zappacosta. Un punto a testa che non soddisfa né la squadra di Juric, al terzo pareggio consecutivo, né i biancocelesti, capaci di racimolare solo 8 punti in 7 partite disputate.

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Rete Uno Sport 19.10.2025, 18:30
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