Tanto tuonò che piovve su Miami. Infatti, a seguito delle contestazioni recenti, Villarreal e Barcellona non si sfideranno più in Florida. Decisiva la scelta di Relevent Sports, società organizzatrice dell’evento, di tirarsi indietro di fronte all’incertezza aleggiante sulla partita. Un’incertezza scaturita da più fattori, quali le proteste d’aula presentate dal Real Madrid al Consiglio Superiore dello Sport e quelle di campo portate avanti da tutti i giocatori della Liga (salvo chiaramente quelli di due squadre) nell’ultimo turno di campionato: 15 secondi immobili al fischio d’inizio per lanciare un segnale di malcontento.
Un dietrofront che soddisfa la quasi totalità dell’universo calcistico. Già, quasi, perché evidentemente la società blaugrana e quella amarillo ne escono sconfitte, così come la Liga, che ha parlato di “mancata occasione storica per l’internazionalizzazione del calcio spagnolo”. Una vittoria per atleti e tifosi ma anche un precedente dalle possibili ricadute in Italia, dove Milan-Como resta (al momento) programmata a Perth, in Australia.