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“C’è ancora rabbia per l’esclusione dalle Olimpiadi”

Filippo Colombo ha stilato un bilancio comunque positivo della sua stagione

  • 9 ottobre, 08:52
  • 15 ottobre, 12:17
filippo colombo

Sul podio finale della classifica generale di CdM

  • Keystone

Archiviata anche l’ultima tappa canadese di Mont Sainte-Anne, è il momento di stilare un bilancio per Filippo Colombo. Il ticinese, laureatosi campione svizzero, è salito sul podio nella generale di Coppa del Mondo di MTB cross-country chiudendo alle spalle del sudafricano Alan Hatherly e del francese Victor Koretzky, grazie soprattutto ai due terzi posti colti a Maripora nel debutto stagionale in Brasile e poi a Lake Placid, nel penultimo appuntamento svoltosi negli Stati Uniti. Non è invece mai entrato nella top 3 nello short track, dove nel 2022 aveva conquistato due vittorie: “Sono piuttosto soddisfatto, ma uno degli obiettivi era vincere una tappa di CdM e questo obiettivo non l’ho raggiunto”.

Non aver vinto in CdM mi dà motivazione in più per l’anno prossimo

Il 26enne, che su strada quest’anno ha corso poco conquistando comunque il GP Ticino e l’Axion Lugano Summer Ride, ha già ben in chiaro su cosa lavorare questo inverno: “Mi è mancato un po’ di spunto veloce che nelle stagioni passate non mi mancava quasi mai. In discesa poi non ho ancora il livello che avevo prima dell’infortunio”.

Dopo le Olimpiadi sono riuscito a rifocalizzarmi

A caratterizzare il 2024 del portacolori del Scott-Sram MTB Racing Team, che a Mondiali ed Europei non è riuscito a prendersi una medaglia, è stata soprattutto l’esclusione da Parigi 2024, che ha sollevato nell’ambiente un gran polverone: “Questo fatto me lo sono lasciato alle spalle... Le Olimpiadi sono passate e di obiettivi ce ne sono sempre. Sicuramente la rabbia rimane: quella sensazione un po’ di ingiustizia credo non me la toglierà mai nessuno”.

01:35

MTB, il servizio con Filippo Colombo (Info Notte Sport 08.10. 2024)

RSI Sport 08.10.2024, 23:11

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