Con lui non c’era stagione, giorno, festa o orario, lo sapevano a Mendrisio come in Federazione o ovunque ci fosse bisogno di risolvere un problema su due ruote. “Chiama Mara, ci pensa lui”. Alfredo Maranesi in effetti era quello su cui si poteva contare sempre, ovunque, pronto a salire in Ammiraglia ad inseguire i sogni dei suoi ragazzi.
Paolo Conte canta: “Quanta strada nei miei sandali, quanta ne avrà fatta Bartali…”, mai quanto quella fatta da Alfredo in giro per la Svizzera, l’Europa a scortare i suoi corridori, a consigliare la strategia migliore, a regalare quella parola di incoraggiamento quando le cose non vanno, a cercare di indicare la via per il successo. In tanti ci sono riusciti con lui al fianco: Rocco Travella, arrivato ai Giochi Olimpici, Andrea Bellati e Richi Rossi campioni svizzeri in pista. Mauro Gianetti quando vince il suo primo titolo svizzero ha Alfredo Maranesi al fianco, in quel breve periodo in cui “tradisce” il suo VC Mendrisio per lavorare con la Federazione. Michael Albasini veste la maglia di Campione Europeo grazie ai suoi consigli.
Alfredo Maranesi amava dire: “Sì, ci sono”. C’è quando il VC Mendrisio nel 1971 rinasce e si riorganizza arrivando a formare tanti corridori: Marco Vitali, suo fratello Sandro Güttinger, Steve Morabito, Gino Mäder, Matteo Badilatti fino agli ultimi divenuti professionisti passando dal suo Velo Club: Asbjorn Hellemose e Alessandro Santaromita. “Suo” perché per Mendrisio Alfredo ha corso (ma pochissimi ricordano che la prima gara sarà con i colori di Lugano), ha diretto, ha fatto il Presidente ma soprattutto ha dato tutto se stesso a chi vestiva quella divisa. Molti sono diventati professionisti, alcuni hanno vinto al Giro, sono andati al Tour de France, altri hanno imparato ad amare e rispettare il Ciclismo, magari anche solo con una passeggiata domenicale. Tutti uniti da un sottile filo rosso che ha teso negli anni Alfredo Maranesi. Qualcuno potrebbe pensare si sia spezzato oggi, niente di più sbagliato perché ci sarà sempre Alfredo, lui solo sa come, a riannodare quel filo.

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Notiziario 12.06.2025, 16:00
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