Il Giro d’Italia è proseguito con una 14a tappa completamente piatta e con alcuni strappi in un finale che portava in Slovenia. Una tappa di transizione, quella di 195 chilometri tra Treviso e Nova Gorica, che si è trasformata a causa di una caduta che ha colpito diversi uomini di classifica a una ventina di chilometri dall’arrivo. A farne le spese sono stati principalmente Juan Ayuso, Antonio Tiberi, Primoz Roglic e Giulio Ciccone, che hanno perso del tempo utile al contrario di Isaac Del Toro, sempre in maglia rosa ma ora con un margine di 1’20” su Simon Yates.
La caduta nel gruppo ha oltretutto favorito anche i battistrada odierni. Scattati in cinque e rimasti presto in quattro, Kasper Asgreen, Clément Davy, Mirco Maestri e Martin Marcellusi hanno iniziato a crederci pedalata dopo pedalata. Ad avere le forze per andarsene da solo è stato il danese Asgreen dell’Education First, che ha completato l’opera festeggiando a braccia alzate davanti a Kaden Groves e a Olav Kooij, entrambi a +16”.
Giro d'Italia, la caduta di diversi uomini classifica nella 14a tappa (24.05.2025)
RSI Sport 24.05.2025, 16:46
Legato a RSI LA2 Sport Live del 24.05.2025, 14h30