Colombo, la gamba c’è la fortuna decisamente meno

Les Gets ha stappato la volata finale della stagione 2025. Ed in un luogo per lui iconico Schurter ha chiuso, lontano dai primi, uno dei tanti cerchi tracciati in carriera. Al Mondiale 2004 disputato in Alta Savoia, arrivò la prima di una lunga serie di consacrazioni: il Mondiale junior. E sempre a Les Gets, 3 anni fa firmò il suo decimo titolo mondiale. Ed ora dopo un weekend sottotono, ecco davanti al 39enne di Tersnaus la vista su un tramonto già indimenticabile: il Mondiale vallesano e l’ultimo ballo nella sua Lenzerheide. L’ultima stagione in carriera ha già detto comunque che Nino molto difficilmente aggiungerà una medaglia individuale al suo corposo palmares: quinto ad Araxa ad inizio stagione, settimo in Andorra, i migliori risultati con la giovane ed affamata concorrenza che spinge forte alle calcagna.

E gli altri? In attesa di Treudler, promesso portabandiera del futuro rossocrociato che sta frantumando la concorrenza negli U23, ci si aggrappa alla Thömus-Maxon con Flückiger, ieri al secondo podio in stagione, e Keller, due volte seconda nel weekend francese, che hanno sfoderato una gamba mondiale. E per Keller, completamente ristabilita dall’operazione al ginocchio, sembra giunto finalmente il momento di centrare il suo primo podio ad un grande appuntamento.

Colombo invece dopo aver aperto la stagione vincendo con Schurter la Cape Epic sudafricana sta cercando con ogni mezzo di ritrovare il giusto equilibrio dopo l’operazione al gomito che lo ha obbligato a modificare giocoforza il complicato equilibrio da mantenere in sella, in una disciplina esigentissima. Fossimo in un film romantico sarebbe lui il prescelto per centrare l’agognata prima vittoria sulla distanza olimpica e fare da trait d’union con il tramonto della parabola del suo idolo da sempre Schurter. Nonostante una forma fisica che sembra buona il ticinese ha però rimediato ieri un altro duro colpo al morale, nuovamente bloccato da un problema meccanico.

Globalmente ed in conclusione l’impressione è che il disastro collettivo di Pal Arinsal 2024 con l’argento di Lillo negli Under 23 quale unico acuto, dovrebbe però essere un flebile ricordo da tenere chiuso a doppia mandata in un cassetto del passato.