Colpaccio Champoussin sulle ultime montagne

Con un'accelerazione decisiva a meno di due chilometri dalla fine, il francese Clément Champoussin ha fatto il colpaccio e si è aggiudicato la 20a tappa della Vuelta - prima vittoria in carriera per il 23enne - con 6'' di vantaggio sul leader della corsa Primoz Roglic e 8'' sul britannico Adam Yates. Lo sloveno, dal canto suo, è oramai ad un passo dal successo finale, che - a meno di grandi stravolgimenti - potrà ratificare domani nella crono conclusiva di Santiago. Nella classifica generale, Roglic precede nell'ordine lo spagnolo Enric Mas (+2'38'') e l'australiano Jack Haig (+4'48''). Seguono il britannico Yates (+5'48'') - comunque da tenere d'occhio a cronometro - e il rossocrociato Gino Mäder (+8'14''), oggi 9o.

Lungo i 202,2 km tra Sanxenxo e Mos. Castro de Herville - l'ultima frazione di montagna alla Vuelta 2021 - c'è stato spazio anche per la generosa azione del sudafricano Ryan Gibbons. Il 27enne di Johannesburg ha staccato gli altri fuggitivi di giornata ad una cinquantina di chilometri dal traguardo ed ha poi resistito fino a 5km dalla fine, quando è stato ripreso. Nel finale di frazione, inoltre, clamoroso cedimento di Miguel Angel Lopez: il colombiano, oramai ex terzo classificato nella generale e vincitore di tappa due giorni prima, si è fermato per una decina di minuti in ammiraglia dopodiché ha abbandonato.

In campo femminile, la vice campionessa olimpica nella crono Marlen Reusser ha dovuto cedere la testa della classifica generale del Challenge by La Vuelta a Annemiek van Vleuten, vincitrice in solitaria di una terza tappa che l'elvetica ha chiuso al 9o posto. Alla vigilia dell'ultima frazione, l'olandese precede Reusser di 1'34''.