"Era come riempire le borracce"

Tutto quello che era trapelato nelle indiscrezioni della vigilia è stato confermato: Lance Armstrong ha ammesso di essersi dopato durante tutte e sette le sue vittorie al Tour de France. "Epo, trasfusioni e testosterone. Mi dopavo prima del cancro e negli anni dei successi in Francia - ha spiegato il texano - perché era come gonfiare i tubolari o riempire d’acqua le borracce".

"Vincere senza doping nella mia generazione - ha continuato il 41enne - non era possibile. Non avevo accesso a cose che altri corridori non potessero prendere. Su duecento corridori in gruppo, forse erano in cinque o sei a non doparsi. Lo facevano tutti, questa almeno era la mia visione"."

Alle domande di Oprah Winfrey Armstrong ha detto no in sole tre occasioni: quando ha negato di aver obbligato i compagni di squadra a doparsi, di aver assunto sostanze illecite quando è tornato alle corse nel 2009-10 e di essere risultato positivo al Tour de Suisse, ma ha ammesso che alla Grande Boucle 1999 "una ricetta fu retrodatata dopo la positività al cortisone".

"Non ho mai fallito un test antidoping - ha spiegato Armstrong - li ho passati tutti perché non c’era nulla nel mio metabolismo durante le gare. La storia sul mio test positivo al Giro di Svizzera non è vera. Non ci fu nessun meeting segreto con il direttore del laboratorio antidoping e l’UCI non ha fatto sparire quel test".

"Ero un filantropo ma anche un bugiardo. Adesso sto pagando un prezzo alto, ma è tutta colpa mia. Merito quello che mi sta succedendo. La cosa importante è che sto cominciando a capire quello che ho fatto. Vedo la rabbia delle persone che ho deluso. Si sentono traditi e hanno ragione, è colpa mia. Passerò il resto della mia vita a scusarmi con queste persone. Sono più felice adesso di prima, in tutta onestà", ha detto l'ex corridore della US Postal, apparso freddo e poco pentito secondo la maggior parte della critica.

Nulla è per ora stato detto riguardo a un possibile coinvolgimento dell'UCI, a cui l'ex vincitore di sette Tour de France si è riferito per decantare le lodi per gli sforzi fatti nella lotta al doping, "il passaporto biologico e i test al di fuori delle competizioni funzionano", ma stanotte è prevista la messa in onda della seconda parte e forse se ne saprà di più.