Felice Puttini campione su due fronti

di Piergiorgio Giambonini

Felice Puttini vive il suo miglior periodo nella fase centrale di una carriera professionistica iniziata nel 1989 e conclusa nel 2002. Nato nel 1967 in una famiglia con il ciclismo nel DNA (passione che papà Roberto ha infatti trasmesso anche agli altri figli Nicola e Roberto Jr), alla ribalta si propone a partire dal 1994: il 26 giugno si laurea infatti - trentun anni dopo Attilio Moresi - campione svizzero nella gara in linea disputata assieme a Germania e Lussemburgo nella zona del Sachsenring. Gara che vede l'altro ticinese Rocco Cattaneo terzo nella classifica interna rossocrociata.

Un anno più tardi Felice - vincitore nel frattempo di una tappa in salita al Giro del Portogallo - conferma il titolo nazionale a Roggwil, battendo il compagno di fuga Richard. Belle soddisfazioni se le toglie anche in pista: nelle gare di mezzofondo dietro motori (stayer), alla ruota di papà Roberto, conquista a tre riprese la maglia rossocrociata, nel 1995 (succedendo all'altro ticinese Richi Rossi), 1997 e 1998. Su strada Puttini sale più volte sul podio: da ricordare il successo al GP Industria e Commercio nel 1998, la doppietta al Giro del Mendrisiotto nel 1998 e 2000, come pure i terzi posti al Lombardia nel 1997 e in due tappe del Giro (Losanna 1996 e Passo del Tonale 1997). Al suo attivo anche la partecipazione a 9 Mondiali (decimo nel 1995 in Colombia) e a un'Olimpiade (Seul 1988).