Pogacar è senza rivali e si prende la seconda Liegi-Bastogne-Liegi

Quando la strada sale Tadej Pogacar non ha rivali, e nella 110a edizione delle Liegi-Bastogne-Liegi (254,5km con 4266m di dislivello) ha mostrato ancora una volta le sue doti. Grazie a una fuga solitaria di 35km lo sloveno ha trovato così il suo secondo successo alla Doyenne dopo quello del 2021, aggiungendo alla già ricca bacheca la sua sesta classica monumento (oltre a tre Giro di Lombardia e un Giro delle Fiandre). Lo stesso bottino, tra i corridori in attività, lo può vantare solamente il rivale Mathieu van der Poel (terzo al traguardo).

A circa 100km dall’arrivo la corsa è stata segnata da una caduta in una strada stretta che ha bloccato proprio il campione del mondo, obbligato a spendere preziose energie con altri favoriti (Tom Pidcock tra questi) per rincorrere il gruppo principale. Una volta calmate le acque, ci ha pensato Pogacar a riaccendere la gara, scegliendo la Côte de La Redoute per piazzare l’attacco e involarsi verso l’arrivo.

Si è infranto in volata il sogno di vittoria (che manca da 2 anni e 321 giorni) di Elise Chabbey alla Liegi-Bastogne-Liegi femminile. La svizzera ha attaccato ai -34km, portandosi dietro la vincitrice australiana Grace Brown e la neozelandese Kim Cadzow. Il trio, tuttavia, è stato raggiunto a 9km dal traguardo da altre tre inseguitrici, tra cui Elisa Longo Borghini e Demi Vollering che hanno battuto Chabbey allo sprint.