Pogacar marca stretto Vingegaard nella tappa più dura del Tour

Tadej Pogacar ha superato a pieni voti un’altra tappa, quella regina del Tour de France (171,5km da Vif al Col de la Loze), e la vittoria finale sembra sempre di più nelle sue mani. Nella frazione che prometteva spettacolo - vinta dall’australiano Ben O’Connor dopo ben tre Gran Premi della Montagna hors catégorie scalati - lo sloveno ha marcato stretto Jonas Vingegaard stroncando sul nascere ogni possibilità di riaprire il Tour. Non solo, sull’ascesa finale il campione del mondo si è scrollato di dosso ogni tatticismo e ha staccato il danese, che con gli abbuoni ora paga 4’26” di distacco in classifica generale.

La tappa si è accesa concretamente sul Col de la Madeleine grazie al primo attacco di Vingegaard e la pronta risposta di Pogacar. I due si sono aggregati alla fuga di giornata, che comprendeva elementi di spessore come Primoz Roglic, ma sulla pianura che precedeva l’ultima salita hanno dato vita a una lunghissima fase di stallo, nella quale si sono marcati e hanno concesso strada ai contrattaccanti. Ad approfittarne sono stati Ben O’Connor ed Einer Rubio, con l’australiano che ai -14km ha piegato la resistenza del colombiano e si è preso il tappone alpino della Grande Boucle.