Van der Poel torna in giallo nella tappa vinta da un audace Healy

Dopo lo sforzo nella cronometro Tadej Pogacar ha preferito non stressare la sua UAE e ha ceduto la maglia gialla a Mathieu van der Poel, di nuovo leader del Tour de France per un solo secondo. Per riprendersi l’insegna del primato l’olandese ha dovuto inserirsi nella fuga di otto corridori che si sono contesi la sesta tappa (201,5km da Bayeux a Vire Normandie), vinta da un coraggiosissimo Ben Healy. L’irlandese ha anticipato i rivali ai -42km e si è lanciato verso un’impresa in solitaria che, come dichiarato prima della partenza, aveva calcolato nei minimi dettagli.

Gli attaccanti hanno dovuto pazientare un po’ prima di aggredire la frazione normanna - caratterizzata da ben sei Gran Premi della Montagna - ma l’azione lanciata dallo stesso Healy e Quinn Simmons ha avuto esito positivo portandosi dietro un parterre di corridori di grande calibro (tra questi c’era pure il vincitore del Giro d’Italia Simon Yates). La fuga è stata collaborativa fino al momento dell’attacco del 24enne, che ha scombussolato ogni tatticismo e ridisegnato in parte la classifica generale. Il margine si è dilatato in un attimo e quando il campione statunitense (2o al traguardo) e Micheal Storer (3o) hanno reagito era già troppo tardi. Tra i big non ci sono stati divari cronometrici significativi.

Legato a LA2 Sport Live 10.07.2025, 14h00