Larmandillo

Vincenzo Nibali: “La Gazzetta gialla per la vittoria al Tour è stata incredibile”

Armando Ceroni e Nicolò Casolini ospitano lo Squalo dello Stretto in una nuova puntata de LARMANDILLO

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Vincenzo Nibali

Vincenzo Nibali

  • RSI.ch

In questa puntata de Larmandillo, Armando Ceroni e Nicolò Casolini si immergono nei ricordi più sorprendenti e divertenti di Vincenzo Nibali, che apre il suo baule di aneddoti con la serenità di chi, dopo una carriera monumentale nella quale è tra i pochi ad avere vinto Tour, Giro e Vuelta, sa anche prendersi in giro.

Tra i momenti più gustosi, Nibali racconta un episodio con il suo addetto stampa. Dopo una giornata particolarmente complicata, mentre era sul lettino dei massaggi, il responsabile della comunicazione gli chiede se vuole lasciare un commento alla Gazzetta dello Sport, che stava preparando un articolo firmato da Ciro Scognamiglio. La risposta di Nibali, spontanea e tutt’altro che studiata è stata: “Vedi tu, ho avuto una giornata di mer*a oggi”. Convinto che la frase sarebbe rimasta tra loro, Nibali prosegue tranquillo il massaggio. Ma la mattina successiva, scendendo a colazione, trova un clima… particolare.
“Tutti un po’ ridevano,” racconta divertito. La frase era finita, virgolettata, nell’articolo. “Per fortuna che il responsabile stampa ha fatto da filtro (ride)”.

Dopo la vittoria al Tour de France, la Gazzetta dello Sport realizzò un’edizione storica stampata interamente in giallo, anziché nel tradizionale rosa. L’idea nacque da una petizione lanciata su Twitter, ma il quotidiano dovette superare diversi ostacoli tecnici, creando da zero una nuova matrice di stampa. Il risultato fu un numero celebrativo diventato iconico. Come ricorda Nibali: “È una delle copie più vendute della storia della Gazzetta. Ne firmo ancora qualche copia oggi.”

Tra i ricordi più intensi, il ciclista racconta anche la vittoria alla Milano-Sanremo 2018, una delle emozioni più grandi della sua carriera, persino più del Tour de France. Un trionfo figlio dell’imprevedibilità: “Non me l’aspettavo… sono successe una serie di cose inaspettate”. I bookmakers lo davano lontanissimo dai favoriti, a causa della prestazione poco brillante alla Tirreno-Adriatico – un dettaglio che lo divertiva più che preoccuparlo. A differenza delle grandi corse a tappe, nei giorni precedenti la Classicissima Nibali si trovò in una situazione inedita: praticamente invisibile per i media. “Nessuno mi ha cercato, nessun giornalista. Veramente”. Una quiete che gli permise di prepararsi in serenità: il pomeriggio prima della gara riposò tranquillamente, e la mattina della corsa si svegliò con sensazioni eccellenti. Una combinazione insolita di basse aspettative, silenzio mediatico e concentrazione perfetta che rese quel successo uno dei più belli della sua carriera.

Tra risate, memorie e piccole follie di una vita in gruppo, Nibali offre un ritratto autentico del ciclismo: duro, imprevedibile, ma anche profondamente umano.

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Il dietro le quinte di una carriera da campione - Vincenzo Nibali

RSI LARMANDILLO 01.12.2025, 17:00

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