La Germania trema, ma sistema la situazione

Doveva essere un Gruppo F assolutamente scontato, con Francia, Germania e Portogallo a staccare il pass per gli ottavi di finale ed invece l'Ungheria ha sperato a lungo, fino a poco più di 5' dalla fine, di piazzare la sorpresa. Alla fine però i magiari, reduci dal punto conquistato contro i campioni del mondo in carica, hanno solo fermato sul 2-2 la Germania, che con 4 punti si è qualificata come seconda. Nell'altro incontro francesi e portoghesi, passati rispettivamente come primi e terzi, si sono lasciati sul 2-2.

Estremamente organizzata in difesa come già dimostrato, l'Ungheria ha avuto il pregio di sapere colpire la Germania nei momenti chiave. A Monaco, dopo lo splendido vantaggio in tuffo siglato da Szalai all'11, i tedeschi hanno logicamente preso in mano il comando delle operazioni, trovando difficoltà a pungere. Quando il più - perlomeno per il passaggio del turno - sembrava fatto, con l'1-1 siglato di testa da pochi passi da Havertz al 66', la Mannschaft ha fatto harakiri sull'azione seguente. Schäfer si è infiltato nella retroguardia di Löw e al 68' stava per eliminare i tedeschi, che però hanno trovato la forza di reagire nuovamente con Göretzka solo all'84'.

La rivincita della finale di Euro 2016 è stata altrettanto pirotecnica. Avanti per un rigore (netto) trasformato da Cristiano Ronaldo al 28', i vice campioni si sono fatti raggiungere sempre su rigore (dubbio) da Benzema al 44'. La partita nella ripresa è diventata ancor più spettacolare: dapprima, al 46', Benzema si è involtato sul filo del fuorigioco per fare 2-1 (concesso dopo consultazione del VAR), poi nuovamente dal dischetto CR7 ha risistemato gli equilibrio in una serata per lui da record.