

- 20' (A) Pedri
- 85' Orsic
- 90'+2 Pasalic
- 38' Sarabia
- 57' Azpilicueta
- 77' Torres
- 100' Morata
- 103' Oiarzabal
La Spagna piega una Croazia mai doma
Acciuffate al 92' da Pasalic, le Furie Rosse la spuntano 5-3 ai supplementari
Il quarto di San Pietroburgo venerdì sera vedrà in campo la Spagna e una tra Francia e Svizzera. Protagoniste di una prova autoritaria fino a 5 minuti dal 90', quando sul terreno da gioco del Parken di Copenaghen conducevano per 3-1 grazie a un possesso palla vicino al 70%, le Furie Rosse hanno rischiato di rovinare tutto, prima di riuscire a piegare la Croazia per 5-3 ai supplementari al termine di una sfida dalle mille emozioni.
Caratterizzato dal clamoroso autogol di Pedri in avvio, il match è stato per lunghi tratti un monologo iberico. Grazie al suo classico tiki taka la squadra di Luis Enrique ha infatti controllato il ritmo sin dai primi minuti, riuscendo poi a sistemare le cose a cavallo della pausa con Sarabia e il primo gol in Nazionale di Azpilicueta. Il 3-1 di Ferran Torres a meno di 15 minuti dal triplice fischio sembrava aver chiuso i giochi, invece una Croazia sin lì davvero spenta ha trovato la forza di reagire con Orsic (rete convalidata dalla goal-line technology) e di rimettere incredibilmente le cose a posto con il colpo di testa di Pasalic nel recupero.
Vero protagonista suo malgrado sull'autogol (il 9o di Euro 2020) che aveva aperto l'incontro, Unai Simon si è riscattato tenendo in partita i suoi nei primi minuti dei supplementari. Mancato il colpo del ko, i vicecampioni del mondo si sono dal canto loro accorti di aver finito le energie, ad immagine di uno sfinito Modric sostituito al 116', mentre gli spagnoli hanno ripreso a macinare gioco, rimettendo la testa avanti già nei primi 15' addizionali con Morata e Oyarzabal.