“Il suo modo di giocare non si adatta al Lugano del futuro”

Il matrimonio tra il Lugano e Michael Joly non continuerà, e alla base della decisione dei bianconeri di separarsi dall’attaccante canadesi ci sono delle motivazioni che Janick Steinmann ha voluto spiegare. “Dopo aver analizzato la composizione dell’attuale roster - ha dichiarato il GM bianconero - sono giunto alla conclusione che la squadra ha bisogno di una tessera del puzzle dalle caratteristiche diverse da quella di Joly. Per costruire una cultura nuova all’interno della squadra, il mio ruolo mi impone di fare anche scelte, come questa, che possono essere difficili e dure. Ho grande rispetto per le qualità offensive di Michael e per la sua persona e gli auguro ogni bene per la sua carriera. Ma, quando immagino il Lugano del futuro che sto cercando di disegnare, non vedo come il suo modo di giocare si possa adattare”.

“Stiamo esaminando diversi profili in questo momento - ha dichiarato Steinmann ai microfoni della RSI - Dovrò fare molte telefonate e fare molto scouting e alla fine vedrò qual è quello che si adatta meglio alla nostra formazione. Ovviamente vogliamo un giocatore che abbia prima di tutto una mentalità di squadra, che lavori duramente e che giochi, appunto, per la squadra. Vogliamo anche che sia un ottimo giocatore a livello individuale. La performance di squadra, questo è ciò che più conta nella nuova cultura che sto cercando di costruire”.