“Vogliamo giocare il più offensivo possibile, il trend è questo”

Fuori la canicola sta stringendo nella sua morsa il Ticino, ma all’interno della Gottardo Arena è ancora il ghiaccio a farla da padrone. L’Ambrì sta infatti proseguendo la preparazione estiva tra sessioni di palestra e allenamenti in pista, spesso sinonimo di partitelle “giovani contro vecchi”. “Abbiamo cominciato l’ultimo blocco che andrà più o meno fino a metà luglio, poi i giocatori avranno un po’ di meritato riposo - ha commentato Luca Cereda, che si appresta a iniziare la nona stagione sulla panchina dei leventinesi - Ricominceremo poi il 28 luglio con il training camp vero e proprio”.

A tenere banco dunque oltre alla condizione atletica è ovviamente il mercato, che scalda gli animi tanto quanto il sole di questo fine giugno infuocato. In questo senso, il coach è soddisfatto degli arrivi di Chris Tierney e Nic Petan: “Volevamo un centro vero e proprio, in grado di darci una mano sia in attacco che in difesa (soprattutto nelle situazioni speciali) e agli ingaggi. Petan invece è un’ala offensiva che può giocare anche al centro. Quando era giovane era considerato un fenomeno a livello mondiale, quindi non vediamo l’ora di vederlo all’opera visto che ci potrà dare diverse possibilità vista la sua flessibilità”. All’appello manca ancora una pedina straniera, il cui identikit però è chiaro: “Cerchiamo un attaccante offensivo che possa darci una mano a trovare i punti che abbiamo perso con Kubalik e Maillet”.

Dal 3+3 dunque il club biancoblù virerà sul 4+2, visto anche il tandem elvetico che si alternerà tra i pali. Una scelta legata pure al cambio di filosofia rispetto alle ultime stagioni, più votate alla solidità in retrovia: “Vogliamo giocare il più offensivo possibile perché ormai questo è il trend dell’hockey mondiale. In questo senso le nostre ali ci daranno una mano importante mentre i centri ci daranno la stabilità di cui abbiamo bisogno. Al giorno d’oggi però tutti devono fare un po’ tutto. Sappiamo che abbiamo ancora alcuni cantieri aperti, soprattutto dietro. Confidiamo che i nostri ragazzi possano fare un passo avanti soprattutto a livello di costanza. Vogliamo però giocare in maniera offensiva, andando il più possibile all’attacco”.