Ad Ambrì si va avanti con lo status quo

Di Diego Medolago

Hotel Unione di Bellinzona. Un luogo volutamente simbolico quello scelto dall'Ambrì per finalmente rompere il silenzio in cui si era chiuso dal termine della stagione 2022-23, dove sei anni fa era iniziata l'era del duo Luca Cereda/Paolo Duca e dove oggi invece si è tenuta la conferenza stampa del club biancoblù. Un'analisi attesa sia dagli addetti ai lavori che dai tifosi, con varie speculazioni sulle possibili partenze della coppia sopracitata.

Nulla di tutto questo: il presidente Filippo Lombardi ci ha tenuto a ribadire la fiducia, sua e di tutta la dirigenza, ad entrambi i diretti interessati. Il numero 1 biancoblù non si è nascosto e ha parlato apertamente di errori da ambo le parti, sia per quel che riguarda le aspettative che per la comunicazione avuta verso l'esterno. Ma ha pure reiterato come tutti stiano remando nella stessa direzione e che la stagione verrà iniziata e terminata con lo stesso blocco al comando. E proprio per quel che riguarda la prossima annata al momento non ci sono novità di mercato, anche se Paolo Duca ha confermato le voci per quel che riguarda Filip Chlapik, per il quale si stanno cercando soluzioni visti alcuni suoi problemi familiari, e André Heim, che avrebbe attirato l'interesse di una società non specificata.

A livello finanziario il presidente ci ha tenuto a ricordare come diversi dei costi generati dalla costruzione della Gottardo Arena siano stati rimborsati, ma anche che nei prossimi cinque anni il club dovrà restituire ancora circa 10 milioni di franchi che comprendono debiti precedenti e costi di gestione. Un rimborso possibile grazie agli utili che verranno generati nei prossimi anni, indicativamente intorno ai 2 milioni a stagione. Un inciso è stato fatto anche per quel che riguarda il progetto Rockets: l'Ambrì ha confermato di voler continuare il proprio impegno, possibile però solo con l'aiuto di un altro club di National League.