Hockey

"Il protesto è per un movimento di Berra"

Luca Cereda spiega la decisione presa sul primo rigore del Friborgo

  • 25 gennaio 2020, 00:18
  • 9 giugno 2023, 21:19
Cereda

Il coach biancoblù

  • Keystone

Non è stato lo strano movimento del disco di Mottet ad indurre l'Ambrì a presentare protesto alla Lega per il primo rigore della serie contro il Friborgo. Bensì un altro movimento, quello di Berra dall'altra parte del ghiaccio. "Gli arbitri nell'assegnare o meno il gol possono fare un errore di valutazione - ha spiegato Luca Cereda al termine della partita - Noi abbiamo chiesto di andare a vedere il movimento del portiere, che esce dalla propria porta e va nell'angolo. Per una cosa così era stato annullato un rigore del Berna in passato. Ma gli arbitri hanno deciso di non andare di nuovo al video e questo ci ha indotto a presentare protesto".

Svelato un mistero. E perché non chiamare il coach challenge sulla prima rete burgunda? "In quel momento la scelta andava presa velocemente. A noi sembrava ci fosse il sospetto di fuorigioco, ma non ne eravamo sicuri e, in vantaggio di due gol, non abbiamo voluto rischiare", ha concluso il coach leventinese.

NL, l'intervista a Luca Cereda (Sportsera 24.01.2020)

RSI Hockey 24.01.2020, 23:35

NL, il rigore contestato di Mottet contro l'Ambrì (24.01.2020)

RSI Hockey 24.01.2020, 00:00

NL, l'intervista a Giacomo Dal Pian (Sportsera 24.01.2020)

RSI Hockey 24.01.2020, 23:00

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