La Svizzera riesce a superare anche lo spavento kazako

La Svizzera ha fatto sei di fila a Herning, pur sudando sette camicie. Gli elvetici hanno battuto in rimonta 4-1 il sorprendente Kazakistan per concludere con un’altra vittoria il proprio girone dei Mondiali e ora attendono di capire chi sarà l’avversario nei quarti di finale. Dopo l’ampio successo sull’Ungheria si temeva che un altro avversario facile non avrebbe preparato al meglio Fora e soci per gli incontri a eliminazione e invece, un po’ per colpa propria e un po’ per merito dei kazaki, la sfida è senz’altro stata giocata con intensità sino al termine.

Fischer ha subito gettato nella mischia Niederreiter appena una manciata di ore dopo il suo arrivo, lasciando fuori Hofmann e dando stavolta una pausa a Glauser in difesa. L’inizio di match è stato scialbo da parte elvetica rispetto alle ultime uscite, e che i kazaki fossero avversari ben più ostici dei magiari lo si è capito praticamente subito. La prima nitida occasione è infatti capitata a Kaiyrzhan, che ha impegnato Charlin. Sul finire di periodo è poi giunto a sorpresa addirittura il vantaggio kazako con Shestakov sugli sviluppi di un disco perso da Moser, mentre Niederreiter è stato fermato a pochi centimetri dal pareggio da un Pavlenko versione saracinesca.

Per dare una scossa, nel secondo periodo Fischer ha subito modificato le linee (El Nino con Fiala e Moy, Meier con i due zurighesi) e gli elvetici hanno caricato a testa bassa, andando spesso al tiro e attaccando costantemente, anche se spesso in maniera confusa. Le conclusioni di Andrighetto e soci si sono però tutte schiantate sul portiere o sui difensori avversari e anche quando questi erano battuti è stata la traversa a salvare i kazaki (tiro di Riat), dimostrando ancora una volta la veridicità della legge di Murphy. Finalmente ad appena 4 secondi dalla seconda sirena è giunto l’agognato pareggio con Fiala. Il gol ha permesso ai rossocrociati di tornare a respirare, e nel terzo periodo è arrivato in powerplay il sorpasso firmato Andrighetto. Con la sfida in pugno gli elvetici hanno poi chiuso i conti con ancora uno scatenato capitan Ambühl e con una magia di Riat, condannando al contempo il Kazakistan alla retrocessione.

Legato a LA2 Sport Live del 20.05.2025, 12h20