Probabilmente, visti i risultati ottenuti nelle ultime due settimane, in Leventina avrebbero volentieri rinunciato alla pausa dedicata alla Nazionale. Battute a parte, l’Ambrì ha confermato di essere sulla buona strada, chiudendo nel migliore dei modi il periodo più intenso della stagione. Due vittorie consecutive (attese da quasi due mesi) su Zurigo e Davos. Due sfavillanti prestazioni corali che hanno fatto svanire il rammarico della sconfitta all’overtime contro lo Zugo.
*** Gilles Senn: weekend da incorniciare per il portiere biancoblù. Concede pochi rimbalzi e trasmette fiducia alla squadra. I compagni lo aiutano bloccando un gran numero di conclusioni, lui li ripaga con il suo primo shutout leventinese.
** Chris DiDomenico: il giocatore che mancava, e che serviva, all’Ambrì. Trascina i compagni grazie a intelligenza hockeistica e contagiosa energia. Cresce a vista d’occhio l’intesa con un Kubalik maggiormente coinvolto anche in fase difensiva.
* Daniele Grassi: citiamo il capitano ma coinvolgiamo tutta la quarta linea della squadra allenata da Cereda. Intensità a tutta pista e costanza di rendimento condite con qualche gol pesante. Le prestazioni di Grassi, Heim, Müller e Douay non passano inosservate.
- Philippe Maillet: la rete che ha steso il Davos ha “salvato” un Pestoni ancora in ombra. L’insufficienza va allora al centro canadese, tuttora distante dal rendimento che ci si attenderebbe da uno straniero, nonostante qualche segnale di crescita.
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A tutto Hockey 07.12.2024, 23:00