La prima gioia arriva contro i campioni

Al quarto tentativo il Lugano ha trovato il suo primo successo in campionato. E lo ha fatto battendo con un'ottima prestazione il Berna campione svizzero per 4-2 alla Cornèr Arena. Gli uomini di Kapanen hanno dunque confermato quanto già parzialmente visto in occasione della sconfitta ai rigori di sabato a Zugo, ovvero di essere in crescita a livello di intensità di gioco, ma soprattutto di solidità mentale.

Privi dell'acciaccato Sannitz e con Klasen nuovamente preferito a Spooner, i bianconeri sono partiti forte, realizzando due reti nel giro dei primi 10'27" di gioco grazie Bürgler e Fazzini. Quest'ultimo ha realizzato un piccolo capolavoro, infilando Schlegel dopo aver saltato quasi a passo di danza un paio di avversari. Il carattere del Lugano è però emerso soprattutto nel periodo centrale: dopo aver incassato in doppia inferiorità numerica il gol di Ebbett i padroni di casa non si sono disuniti, come invece era successo in altre occasioni in questo inizio di stagione, ed hanno anzi ritrovato il doppio vantaggio nel giro di 57" grazie a Lajunen, andato in rete in powerplay.

A mettere la parola fine al confronto è stato capitan Chiesa, che ha trovato il 4-1 dopo 1' esatto di gioco nel terzo periodo. La seconda rete bernese, firmata al 50'16" da Scherwey (tagliato pochi giorni fa dagli Ottawa Senators), non ha infatti spaventato i bianconeri.