La prima gioia del 2022 arriva a Porrentruy

Il Lugano ha finalmente potuto festeggiare la sua prima vittoria del nuovo anno. Imponendosi per 7-3 a Porrentruy contro la Cenerentola Ajoie, che ha incassato oggi la 13a sconfitta di fila, i bianconeri hanno riassaporato il dolce gusto del successo dopo tre ko consecutivi. I tre punti, importanti nell'ottica piazzamento nei pre-playoff, sono sicuramente positivi anche per la fiducia, ma sono giunti al termine di una prestazione non del tutto convincente, soprattutto sul piano difensivo.

In pista col recuperato Guerra, l'ultimo a ristabilirsi dal coronavirus, il Lugano ha inizialmente imposto il suo ritmo alla contesa. Poche, all'onor del vero, le occasioni create, ma i ticinesi sono comunque passati a condurre con merito: alla prima marcatura al 9'15"di Traber, che ha sfruttato l'ottimo lavoro di Walker e di Stoffel in forechecking, ha fatto seguito il raddoppio al 14'26" di Bertaggia, indisturbato nello slot. Fino a quel momento sulla difensiva, i giurassiani si sono fatti vedere con Devos, che ha colpito un palo, prima dell'1-2 al 19'48" di Leduc in powerplay (Schlegel colpevole) e del sorprendente pareggio di Schmutz al 21'59".

L'incapacità di incanalare definitivamente la contesa i sottocenerini l'hanno riproposta in tutta la loro fragilità anche nel periodo centrale, quando dopo l'allungo sul 4-2 firmato da Arcobello e Fazzini (powerplay) tra il 34'48" e il 36'58", hanno incassato il 3-4 al 38'24" di nuovo di Leduc in 5 contro 4. Poco male però, perché nel terzo tempo la doppietta di Traber ha ristabilito le distanze, prima dell'allungo con Herburger e Arcobello (porta vuota).