Il secondo derby stagionale, il 199o della storia, è andato al Lugano, che in una Resega da tutto esaurito (7800 spettatori) ha sconfitto l'Ambrì per 3-1. I biancoblù, vincitori della prima sfida cantonale in rimonta al supplementare per 5-4, questa volta non sono riusciti a riemergere contro i bianconeri, ed hanno incassato la settima sconfitta consecutiva in campionato, pur mostrando ulteriori segni di ripresa. Il Lugano invece porta a cinque le partite casalinghe vinte di fila, ritrovando la solidità persa in Coppa.
Gli uomini di Fischer hanno spinto sin da subito il piede sull'acceleratore dando ritmo a una sfida intensa, ma i ragazzi di Pelletier sono riusciti a reggere l'onda d'urto luganese che si è infranta in particolare sull'asta dopo uno spunto di Pettersson al 6'05". Ci è voluta una proiezione offensiva del difensore e capitano Hirschi per sbloccare il risultato al 16'13", ben imbeccato da Klasen.
Dopo un periodo centrale dove i padroni di casa, che vantano il miglior powerplay della Lega, non sono riusciti a trasformare 28" di 5c3 in rete, nel terzo periodo i leventinesi hanno trovato la rete dell'aggancio con Lauper su una respinta di Merzlikins, ma 37" dopo il Lugano in superiorità numerica ha ritrovato il vantaggio con una staffilata nell'angolino del solito Pettersson. Il topscorer bianconero ha poi sancito il risultato sul filo di sirena finale, senza infilare il disco in porta ma facendosi fare fallo da Grassi.
Il servizio di Paolo Laurenti con Brett McLean e Francis Bouillon (Rete Uno Sport 01.11.2014, 12h30)
RSI Sport 01.11.2014, 12:55
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Lugano-Ambrì, la partita (31.10.2014)