National e Swiss League ferme fino al 15 marzo

La lotta alla diffusione del coronavirus ha per il momento bloccato l'inizio dei playoff e dei playout della National League, che dunque non cominceranno come previsto sabato 7 marzo, ed ha fermato quelli della Swiss League. I dirigenti della Lega ed i club, riuniti stamattina in un'assemblea straordinaria a Ittigen, hanno infatti deciso di sospendere entrambi i massimi campionati elvetici fino al 15 marzo.

Se il Consiglio Federale non estenderà oltre quella data il divieto delle manifestazioni con più di 1'000 spettatori, i quarti di finale ed il Ranking Round di NL inizieranno il 17 marzo. Lo stesso giorno cominceranno anche le semifinali di SL e ripartirà il girone di piazzamento della serie cadetta. La formula per le serie ad eliminazione diretta è confermata al meglio delle sette partite ed il nuovo calendario sarà pubblicato a tempo debito. Nel caso in cui il divieto venisse prolungato oltre il 15 marzo, o se fossero imposte limitazioni più severe, la Lega ed i club si consulteranno nuovamente per decidere come proseguire.

"Il nostro obiettivo è giocare ancora a hockey questa primavera - ha sottolineato in conferenza stampa Denis Vaucher, direttore di NL e SL - ma ad oggi vogliamo evitare le partite a porte chiuse. Escludere il pubblico nella fase decisiva della stagione sarebbe dannoso per lo spettacolo, ma anche a livello economico. Gli incontri a spalti vuoti hanno gli stessi costi di quelli normali, ma non portano alcun introito e generano, invece, perdite a lungo termine insostenibili per i club".