Senza tanti big la Svizzera non cambia marcia nell’Euro Hockey Tour

Alla Nazionale non resta che un ultimo, disperato tentativo per evitare di chiudere l’intera campagna stagionale dell’Euro Hockey Tour con il mortificante bilancio di zero vittorie. L’undicesima battuta d’arresto in altrettanti impegni è giunta sul ghiaccio di Brno e contro la Finlandia, in un faccia a faccia che si riproporrà tra 17 giorni, nell’ultima sfida del Gruppo A iridato. Lì il valore della posta in palio - come pure la composizione delle squadre - sarà ben differente, ma il 3-1 odierno deve comunque mettere in guardia: a meno di una settimana dal debutto all’O2 Arena di Praga, c’è ancora da lavorare per colmare il gap con le big.

Malgrado le molte assenze di peso - Hischier, Kurashev, Thürkauf, Haas e Siegenthaler, tutti a riposo - l’avvio rossocrociato è parso convincente. In un primo tempo giocato a viso aperto, i tentativi di Moy e Senteler (respinti dai ferri) avrebbero difatti potuto modificare favorevolmente i connotati del match, sbloccatosi invece soltanto nei secondi 20’ e a vantaggio degli avversari. Prima la doppietta di Puistola, poi il rigore fallito da Künzle ed ecco che al 48’46” i nordici hanno legittimato la propria superiorità con il 3-0 firmato Julius Mattila, infliggendo un ulteriore dispiacere all’esordiente Schmid. Quest’ultimo, se non altro, non è stato abbandonato al proprio destino: lo testimonia la reazione finale, sfociata nella rete di Richard e in un’altra occasionissima occorsa a Geisser.