Ponti ottiene la sua prima medaglia a un Mondiale in vasca lunga

La tanto attesa medaglia iridata in vasca lunga è finalmente arrivata. Non d’oro, come forse tanti si auguravano, bensì d’argento, per un Noè Ponti che nella finale dei 50m delfino ai Mondiali di Singapore ha stampato il tempo di 22”51, sinonimo di nuovo record svizzero. Nuotare il primato nazionale non è bastato per imporsi, il francese Maxime Grousset è stato più forte - soprattutto all’arrivo, azzeccato ottimamente dal transalpino - e per soli tre centesimi si è preso il titolo mondiale, con l’italiano Thomas Ceccon che si è guadagnato il bronzo dietro. Il ticinese, che ha regalato alla Svizzera il primo podio della rassegna, potrà comunque tentare l’assalto all’oro nei 100m delfino (batterie in programma venerdì mattina alle 04h00) ma intanto nel suo palmarès vanta almeno una medaglia per ogni rassegna di spicco: Europei e Mondiali in entrambe le vasche, in aggiunta alle Olimpiadi.

Il pomeriggio di finali si è aperto con la vittoria nei 100m rana di Haiyang Qin (58”23), che l’ha spuntata sul campione olimpico Nicolò Martinenghi, e con il record dei campionati di Gretchen Walsh (54”73) nei 100m delfino. L’americana ha dominato la sua finale senza però migliorare il primato mondiale, che già le appartiene in 54”60. La ragazza prodigio Zidi Yu, 12 anni sul passaporto, ha mancato per sei centesimi un clamoroso podio nei 200m misti, vinti dall’incontrastabile Summer McIntosh in 2’06”69.