Dall'inviato in Nuova Zelanda Diego Medolago
L'Europeo dello scorso anno ha lasciato una lezione importante alla Nazionale svizzera femminile: la spedizione va curata in ogni minimo dettaglio. Lezione appresa sulla propria pelle, quando metà squadra fu colpita da un virus intestinale dovuto probabilmente ad un cibo ingerito. Ed allora ecco che la Federazione ha deciso a partire da questa campagna di affidarsi alle sapienti mani di Emil Bolli, cuoco che già segue Shaqiri e compagni durante i tornei.
"L'esperienza sta andando bene - ha detto proprio lo chef - Le ragazze sono entusiaste, prepariamo pietanze adatte alla dieta degli sportivi ma cerchiamo anche di esaudire, nel limite del possibile, i desideri delle calciatrici". Tra donne e uomini ovviamente c'è differenza rispetto agli alimenti che si devono ingerire: "Dobbiamo tenere conto del ciclo delle ragazze - ha continuato lo svittese - Durante le mestruazioni bisogna proporre alimenti che aiutino la rigenerazione del sangue, come gli spinaci".
Da quasi 30 anni al seguito della Nazionale, Bolli ha viaggiato in diverse parti del mondo e dunque sa come gestire le diverse culture culinarie: "Sapevamo che in Nuova Zelanda non si può importare cibo, ma qui si possono trovare tanti alimenti che consumiamo anche da noi. Mancano magari alcuni cibi stagionali come le bacche o certe carni come il vitello, ma riusciamo a sopperire con altre varietà". La novità in cucina ha ricevuto l'approvazione anche dalle giocatrici: "Avere un professionista come Emil è un privilegio - il commento di Viola Calligaris - Abbiamo ogni tipo di scelta, anche qualche sfizio senza zucchero così non ci sentiamo in colpa".
Il servizio con Emil Bolli (Rete Uno Sport 02.08.2023, 18h30)
RSI Sport 02.08.2023, 23:25
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Mondiali D, il commento di Viola Calligaris su Emil Bolli (03.08.2023)
RSI Sport 03.08.2023, 08:19