Nel 2014 conquistò un incredibile argento. Oggi, a quattro anni di distanza, ha fatto ancora meglio mettendosi al collo l'oro. Nevin Galmarini è ancora incredulo del suo successo nel parallelo di snowboard: "È difficile spiegare come mi sento. Sochi è già stato incredibile, sarebbe stato bello per me anche se fosse rimasta la mia unica medaglia olimpica. Oggi è stata tutto perfetto dall'inizio alla fine, non me lo sarei mai immaginato. Meraviglioso. "
Una giornata davvero perfetta per la Svizzera, che in questa disciplina è da sempre tra le migliori nonostante il rischio. "Il nostro sport è duro, al minimo errore sei fuori. Oggi vinto una gara per sei centesimi... dietro c'è davvero tanto lavoro, la cura per ogni dettaglio".
Tutto il pubblico era per l'altro finalista, Sangho Lee, ma anche a Sochi era stato così