I Mondiali tornano per la nona volta nella Nazione più titolata della storia del Circo Bianco, a distanza di 12 anni dall’edizione di Schladming 2013 e a 34 anni dall’unico precedente di Saalbach-Hinterglemm. Nella località del Salisburghese tutto è ormai pronto per accogliere i Campionati iridati per la seconda volta dopo il 1991, e anche la neve è presente nonostante il paese si trovi a poco più di 1000m di quota e le cime superino di poco i 2000m, con addirittura il pendio che ospiterà tutte le gare che culmina ai 1984m della Zwölferkogel. “La regione approfitta di un clima decisamente più continentale rispetto alla Svizzera. Un buon raffreddamento notturno, soprattutto in una vallata come questa che si estende da est verso ovest, con una massa d’aria secca che favorisce laghi d’aria fredda, favorisce il fatto che la neve possa restare un po’ più a lungo che da noi”, ci dice Luca Nisi di MeteoSvizzera.
Qui, nonostante gli effetti del riscaldamento globale si facciano pure sentire, le precipitazioni nevose sono ancora consistenti, come ci spiega ancora Luca Nisi: “La bassa altitudine delle stazioni invernali austriache subisce anch’essa gli effetti negativi del cambiamento climatico. Entro il 2060 l’isoterma di 0°C si alzerà, come in Svizzera, di altri 400-600m posizionandosi sui 1400-1500m. Quello che si può vedere è che tutte le stazioni invernali registrano un calo del quantitativo di neve medio e a 1000m si misura il 60% in meno rispetto a prima. Ma la frequenza di giornate con neve al suolo dal 1961 è diminuita solo del 20% in Austria”. Il paesaggio ha ricevuto un’ultima imbiancata settimana scorsa, quando gli organizzatori avevano già potuto preparare al meglio le piste “Ulli Maier” e “Schneekristall”, con una neve alpina che si trova sotto gli sci anche in alcune parti della Svizzera: “La vallata traversale è propensa per ricevere ingenti quantitativi in caso di sbarramento da nord. Spesso nevica con una massa d’aria polare, quindi cade neve polverosa e leggera. Poi con l’innalzamento delle temperature può fondere ma poi ghiacciare a causa dei laghi di aria fredda. È uno dei motivi per i quali la neve si mantiene meglio in Austria rispetto alla Svizzera. Facendo un confronto, è simile alla neve dell’Engadina”.
E se la neve è garantita, anche la festa per tutti gli appassionati che verranno ad assistere ai Mondiali, che iniziano martedì, sarà assicurata indipendentemente dai risultati dei propri beniamini: l’Austria non è solo una delle patrie dello sci ma anche dell’après-ski.

Mondiali di Saalbach, il servizio sulle condizioni della neve con Luca Nisi (03.02.2025)
RSI Sport 03.02.2025, 08:00
Mondiali di Saalbach, la pagina di presentazione della DS (La Domenica Sportiva 02.02.2025)
RSI Sport 02.02.2025, 20:37
Il servizio con Roswitha Stadlober, presidente della Federazione austriaca di sci (Rete Uno Sport 03.02.2025, 12h30)
RSI Sport 03.02.2025, 12:37
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