


Il weekend veneto di Lara si conferma stregato
Nel super G di Cortina trionfa Curtoni, Gisin terza, Goggia esce rovinosamente di scena
Cortina amara, almeno per quest'anno. Scottata dall'opaco risultato di ieri, Lara Gut-Behrami non è riuscita ad imprimere una metaforica sterzata al proprio weekend veneto, conclusosi in maniera ancor più deludente di come si era avviato. Nel super G odierno (un super G da lei stessa domato nelle Coppe del Mondo 2014 e 2018, nonché ai Mondiali dello scorso anno), la ticinese ha faticato maledettamente ad individuare le linee vincenti, finendo per terminare lontana dalle zone di competenza (13a, +0"83). Tutto il contrario di quanto fatto da Elena Curtoni, la migliore di giornata: complice anche la rovinosa uscita di scena della sempre spericolata Sofia Goggia (da valutare l'entità del suo infortunio, a pochi giorni dalle Olimpiadi), l'italiana ha potuto festeggiare la seconda vittoria in carriera, davanti a Tamara Tippler (+0"09) e ad una raggiante Michelle Gisin (+0"24).
Sulle nevi italiane, baciate dal sole e (rispetto a ieri) meno colpite dal vento, si è nuovamente messa in mostra anche Corinne Suter, quinta a 0"44. Per i colori rossocrociati, come detto, le note più liete arrivano tuttavia dalla polivalente 28enne, abile ad abbinare una buona velocità alla consueta pulizia tecnica e a garantirsi con merito il terzo podio stagionale (uno in gigante, uno in slalom i precedenti). Ciò in un mezzogiorno agrodolce per la squadra italiana: da un lato la soddisfazione del terzo acuto consecutivo, dall'altro il giustificato stato d'allerta per le condizioni di una Goggia che, dolorante al ginocchio sinistro, è stata trasportata in ospedale appena possibile.
- Il servizio con Michelle Gisin (Rete Uno Sport 23.01.2022, 18h30)