Sci alpino

"Prima eravamo cacciatori, ora siamo prede"

Stauffer, allenatore capo della squadra maschile svizzera, non abbassa la guardia

  • 20 marzo 2020, 18:18
  • 9 giugno 2023, 23:23
Thomas Stauffer

Il 45enne, ultimo a destra, indica la via

  • Keystone

Il coronavirus sta colpendo duramente anche il mondo dello sci. Le finali della Coppa del Mondo sono state annullate, ma per gli sciatori svizzeri ora è anche difficile allenarsi e testare i materiali, visto che le località sciistiche sono state chiuse. "Nessuno deve correre rischi - ha detto Thomas Stauffer, allenatore capo della squadra maschile elvetica - quindi gli atleti stanno a casa e chi può e vuole lavora sulla condizione fisica. Ma visto che la stagione per molti di loro è finita solo una settimana fa, è anche giusto concedersi un po' di pausa".

In futuro dovremo capire chi potrà allenarsi da solo in condizioni ottimali e per chi, invece, dovremo trovare delle altre soluzioni

Thomas Stauffer

Nonostante la triste interruzione finale, Stauffer è estremamente soddisfatto per quanto fatto nell'ultima stagione dai suoi ragazzi, che al suo arrivo nel 2014 erano sesti al mondo e ora invece sono primi. "È bello che ci siano state delle prestazioni così positive - ha detto il 45enne - Come Nazionale siamo arrivati dove volevamo essere, e questo grazie al contributo di tutti. Dobbiamo comunque continuare a lavorare e a guardare in avanti, perché prima eravamo cacciatori, ma ora siamo diventati prede".

CdM, il bilancio della stagione (La Domenica Sportiva 15.03.2020)

RSI Sci alpino 15.03.2020, 20:15

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