Tragicomico spettacolo a Zagabria

Zagabria è da sempre una gara che comporta qualche problema legato a neve e meteo, questa volta però la situazione è stata tragicomica per non dire ridicola o imbarazzante. Rinviato ieri proprio a causa delle cattive condizioni, lo slalom maschile ha preso il via come da programma, peccato che dopo appena 14 atleti la gara sia stata interrotta per più di 20' per sistemare la pista. Situazione che si è poi ripetuta almeno altre 3 o 4 volte prima che gli organizzatori alzassero finalmente bandiera bianca, annullando la gara dopo 19 slalomisti scesi.

Ovviamente i pettorali più bassi erano stati avvantaggiati così il numero 1 Sebastian Foss-Solevaag ne aveva approfittato per issarsi al comando della classifica parziale. Il norvegese, già vincitore a Madonna di Campiglio quest'anno, stava precedendo di quasi mezzo secondo il rossocrociato Ramon Zenhäusern, scattato con il numero 3, e di 56 centesimi il francese Clément Noël. Le pessime condizioni della pista sono invece costate carissime al francese Victor Muffat Jeandet, che cadendo si è fratturato la caviglia destra.

Martedì lo slalom femminile non si terrà a Flachau bensì a Schladming, dove per la prima volta si svolgerà una gara di Coppa del Mondo non maschile. Nella regione di Salisburgo è infatti stato rilevato un forte numero di casi positivi che hanno indotto gli organizzatori a cancellare la gara, che però si svolgerà sempre nella stessa data e con gli stessi orari (prima manche alle 18h00, seconda alle 20h45) appunto a Schladming, in Stiria, dove la situazione legata alla pandemia sembra leggermente migliore.