Stefan Luitz ha vinto il gigante di Beaver Creek del 2 dicembre scorso. O almeno questo è quanto stabilito dal TAS di Losanna nell'ultimo capitolo in ordine di tempo nella saga che mette di fronte il tedesco e la FIS. Squalificato a posteriori dalla Federazione internazionale di sci in seguito all'uso di una maschera di ossigeno tra le due manche della gara americana, il 26enne ha vinto il ricorso al Tribunale arbitrale dello sport e si è visto restitutire il suo primo (e sinora unico) successo in Coppa del Mondo, in quanto l'utilizzo di ossigeno è autorizzato dall'Agenzia mondiale antidoping. Così facendo l'elvetico Thomas Tumler ritorna a sua volta in terza posizione.
Le conseguenze di questa decisione naturalmente potrebbero provocare numerose discussioni, è perciò possibile che la FIS scelga di fare a sua volta ricorso, questa volta al Tribunale Federale.
Il momento incriminato