Si era ritirata all’apice della sua carriera, a 25 anni, a causa di problemi di salute e da allora si era dedicata alla montagna, diventando una guida alpina. Lo scorso novembre aveva raggiunto la cima dell’Ama Dablam, sull’Himalaya nepalese, stabilendo il record di velocità nell’ascesa. Lunedì la vita di Laura Dahlmeier è stata stroncata all’età di 31 anni da una frana sul Laila Peak, una delle montagne della catena del Karakoram, in Pakistan. La sua compagna di cordata aveva subito allertato i soccorsi, ma le operazioni sono andate a rilento vista l’impossibilità di raggiungere la zona dell’incidente con l’elicottero. Mercoledì gli sforzi per tentare un disperato salvataggio in un sito giudicato troppo pericoloso e a 5’700m di altitudine sono stati definitivamente interrotti. Nel primo pomeriggio l’annuncio del decesso da parte del suo entourage.
Dahlmeier è stata una vera e propria star del biathlon, la grandissima protagonista dei Mondiali di Hochfilzen 2017, quando si mise al collo 5 ori e un argento in sei prove disputate. La bavarese aveva poi conquistato due titoli e un bronzo alle Olimpiadi di PyeongChang nel 2018, ma l’anno successivo aveva posto fine alla propria carriera.