"Malgrado il Comitato paralimpico russo rimanga sospeso, riconosciamo che ha fatto grossi progressi", ha dichiarato il presidente Andrew Parsons.
La Russia rimane esclusa dalle Paralimpiadi invernali di PyeongChang, in programma dal 9 al 18 marzo, a causa del doping sistematico e istituzionalizzato denunciato nel rapporto McLaren. Lo ha confermato a Bonn il Comitato Internazionale Paralimpico, precisando tuttavia che tra i 30 e i 35 atleti, che soddisfano criteri molto stretti, potranno essere ripescati e gareggiare sotto bandiera neutrale (quella paralimpica).