Alcaraz batte Sinner a New York e si riprende pure la vetta mondiale

Intrattabile, devastante, fenomenale. Con una prestazione quasi perfetta (se non fosse per l’unico set perso in tutto il torneo) Carlos Alcaraz (ATP 2) è tornato ad essere il re degli US Open, ma soprattutto - proprio come nel 2022, allora contro Casper Ruud - si è ripreso la vetta del ranking mondiale. Nella spettacolare finale contro il campione in carica Jannik Sinner (1), la terza consecutiva a livello Slam tra i due, lo spagnolo si è imposto con il risultato finale di 6-2 3-6 6-1 6-4 al termine di 2h42’ di gioco, mettendo in bacheca il suo secondo Major del 2025 dopo il Roland Garros nonché il sesto in carriera a poco più di 22 anni.

In una partita iniziata con mezz’ora di ritardo per poter seguire al meglio i protocolli di sicurezza vista la presenza sugli spalti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, l’iberico - che ora conduce per 10-5 negli scontri diretti con l’altoatesino - ha fin da subito espresso il suo miglior tennis, strappando il servizio all’italiano in entrata e portandosi immediatamente sul 5-2. Dopo un’ora di marca spagnola - come testimoniano i soli tre punti persi al servizio e i due errori non forzati da parte del murciano - Sinner è stato capace di alzare il suo livello di gioco ma soprattutto di sfruttare le prime imprecisioni commesse da Alcaraz per rimettere in piedi la partita. All’iberico non ci è però voluto tanto per ritrovare la brillantezza del primo set e in appena 29’ si è riportato in vantaggio, lasciando un solo game all’italiano prima di involarsi verso quella che si è rivelata la frazione decisiva, chiudendo i conti con un ace al terzo championship point e confermandosi così il giocatore migliore del torneo.

Legato a LA2 Sport Live 07.09.2025, 20h30