Fognini onora l’ultima a Londra, ma il turno lo passa Alcaraz

Nella sua ultima partita a Wimbledon Fabio Fognini (ATP 138) ha offerto spettacolo al pubblico del Center Court tenendo testa al campione in carica Carlos Alcaraz (2). Alla fine lo spagnolo l’ha spuntata ma ha avuto bisogno di ben cinque set - il punteggio finale recita 7-5 6-7 (5/7) 7-5 2-6 6-1 - e quasi quattro ore e mezza di gioco, nelle quali il ligure ha tirato fuori dal cilindro colpi d’alta classe senza subire eccessivamente lo stile del murciano. Lo ha patito solo alla quinta frazione, dove Alcaraz vanta uno storico di 13 vittorie e una sola sconfitta nei match ai 5 set: è in quel frangente che il 38enne ha avuto un evidente e inevitabile calo. La strada che (eventualmente) porta in finale sembra parzialmente spianata per il 22enne, visto che dalla sua parte del tabellone hanno già salutato lo Slam londinese Holger Rune (8) e Daniil Medvedev (9).

Sia Alexander Zverev (3) che Taylor Fritz (5) non hanno potuto concludere i loro impegni, questo perché le regole vietano, salvo piccole eccezioni, lo svolgimento delle partite dopo le 23h00 locali (mezzanotte da noi). Il tedesco è stato dunque fermato quando si trovava sul 6-7 (3/7) 7-6 (10/8) contro Arthur Rinderknech (72), mentre la sfida tra lo statunitense e Giovanni Mpetshi Perricard (36) è stata sospesa prima di disputare il quinto set.

Legato a Sport Live del 30.06.2025, 12h05