Kym si esalta e dà battaglia ma si deve arrendere a Fritz

Jérôme Kym (ATP 175) ha alzato ancora il suo livello per reggere il confronto con Taylor Fritz (4) nel terzo turno degli US Open, ma non è bastato per scrivere un’altra pagina della favola che ha vissuto in queste due settimane a New York. L’elvetico, uscito dalle qualificazioni, si è arreso per 7-6 (7/3) 6-7 (9/11) 6-4 6-4 dopo quasi 3 ore di battaglia.

Al 22enne sono mancati solo alcuni dettagli per avere la meglio sull’idolo di casa, strappando più volte l’applauso del gremito Louis Armstrong Stadium. Entrambi si sono dimostrati molto solidi alla battuta, non concedendo nemmeno una palla break nei primi due set, terminati al tie-break e andati uno a testa, con il rossocrociato che ha dimostrato nervi saldi per imporsi nel secondo 11-9, annullando anche tre set point.

Un passaggio a vuoto nel settimo gioco della terza frazione, con la battuta persa a zero dall’argoviese, ha poi fatto pendere la bilancia verso lo statunitense, che ha accelerato a inizio quarto set portandosi sul 4-1 rubando due volte il servizio a Kym. L’elvetico a quel punto ha però avuto una grande reazione, procurandosi finalmente delle palle break e trasformandone una, ma pur lottando fino alla fine non è più riuscito a rientrare su Fritz, chiudendo un torneo comunque magnifico per lui, che potrebbe finalmente aver lanciato la sua carriera.