

Sinner non ci sta, la vendetta è servita
Rimontato nella seconda semifinale di Miami, Alcaraz deve cedere il numero 1 a Djokovic
L'aria di Miami fa sicuramente bene a Jannik Sinner (ATP 11). Già ad un passo dal titolo nel 2021, l'altoatesino ha raggiunto la seconda finale assoluta in un Masters 1000 sempre in Florida, e dopo essersi preso una gustosa rivincita su Carlos Alcaraz (1). A due settimane dallo scontro di Indian Wells, le due giovani stelle hanno dato vita a tre ore di intensa battaglia, al termine della quale il 6-7 (4/7) 6-4 6-2 conclusivo ha promosso lo sfavorito all'ultimo atto con Daniil Medvedev (5). Per lo spagnolo (alla seconda battuta d'arresto stagionale), invece, oltre al danno la beffa: sì, perché a partire da lunedì lo scettro di numero uno mondiale tornerà nelle mani di Novak Djokovic (2).
Neanche i rimpianti per aver subito sciupato tre game di vantaggio (dal 4-1 al 4-4) hanno frenato la cavalcata del classe 2001, il quale, dal secondo set in poi, è inesorabilmente salito di tono. E così, perso il servizio sul 4-4, il campione in carica ci ha capito sempre meno, finendo per arrendersi in una terza frazione a senso unico.