Jannik Sinner (ATP 2) è riuscito a mettere le mani per la prima volta sul Masters 1000 di Parigi, imponendosi su un tenace Félix Auger-Aliassime (10) 6-4 7-6 (7/4) e ritornando provvisoriamente in vetta alla classifica ATP, prima che settimana prossima gli vengano scalati i punti delle Finals del 2024. Sono tante le notizie che si celano dietro l’ennesimo successo dell’altoatesino (al quinto titolo stagionale su nove finali disputate), in una sfida che, come confermatosi poi sul campo, si presentava tutt’altro che scontata. Perché i numeri parlano chiaro e ad affrontarsi alla Défense Arena oggi erano i migliori tennisti dal 2020 sul cemento indoor: ben 83 vittorie per il canadese, 77 per l’italiano. E sempre parlando di cifre, i loro precedenti risultavano in perfetta parità, con due successi per parte.
D’altro canto, questo Sinner sarebbe troppo da battere per chiunque. E così, pronti via e il nativo di Montréal si è fatto strappare il servizio in apertura d’incontro; un break che, non riuscendo mai a impensierire l’avversario nei suoi turni di battuta, si è rivelato decisivo per l’assegnazione del set. La seconda frazione ha ricalcato l’inerzia della prima, con la solidità a servizio a farla da padrona e il solo tie-break in grado di indirizzare l’incontro nelle mani del 24enne di San Candido. Una vittoria che ha permesso a un altro italiano di sorridere da casa: Lorenzo Musetti (8), che in caso di successo a Parigi di Auger-Aliassime sarebbe stato matematicamente estromesso dalle ATP Finals, può ancora sperare di qualificarsi per l’evento torinese, con l’ultimo posto a disposizione che verrà attribuito solo questa settimana.
ATP Parigi, il servizio sulla finale Sinner - Auger-Aliassime (La Domenica Sportiva 02.11.2025)
RSI Sport 02.11.2025, 19:04

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