Svizzera

Benzina più cara ma non subito

In consultazione il progetto governativo per permettere un abbandono non traumatico del nucleare

  • 13 marzo 2015, 15:48
  • 5 settembre 2023, 23:23
Tutto da ripensare

Tutto da ripensare

  • reuters

Il Governo ha reso noto venerdì i dettagli del suo progetto d'imposizione per facilitare il passaggio dall'attuale strategia energetica a quella dell'immediato futuro, che non contempla più lo sfruttamento del nucleare e mira a ridurre drasticamente l'uso di fonti non rinnovabili e inquinanti.

È prevista l'introduzione di una tassa su elettricità e carburanti d'origine fossile, ma in un primo tempo non vi saranno altri prelievi sulla benzina, oltre ai 6 centesimi per finanziare il Fondo per le strade, proposta all'esame parlamentare.

Il passaggio dall'odierno sistema di promozione a quello d'incentivazione sarà ancorato nella Costituzione con un articolo ora in consultazione. L'applicazione è prevista tra il 2021 e il 2030. Tra gli scenari previsti ci sono prelievi fino a 89 centesimi per litro d'olio da riscaldamento e di 26 per litro di benzina, mentre il kilowattora costerebbe al massimo 4,5 centesimi in più. Le entrate andrebbero ridistribuite interamente alle economie domestiche e all'economia, per le quali non ci sarebbe alcun carico supplementare.

ATS/dg

Dal TG20:


13.03.2015: Energia più cara

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13.03.2015: Le reazioni della politica

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