COMUNALI TICINESI

Fra riconferme, new entry e qualche sorpresa

Il quadro della situazione dopo i risultati del voto per i municipi nei maggiori centri in Ticino

  • 14 aprile, 22:36
  • 15 aprile, 09:59
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A Lugano Michele Foletti è riuscito a imporsi su Marco Chiesa

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Di: RSI Info/ARi

Nuovi ingressi, riconferme ma anche qualche sorpresa hanno scandito gli esiti delle elezioni per i municipi nei principali agglomerati del Ticino. A Lugano Michele Foletti è così riuscito a prevalere per numero di preferenze su Marco Chiesa: il sindaco uscente si è infatti imposto con poco più di 800 voti di scarto sul democentrista, entrato in lizza per l’Esecutivo cittadino dopo aver lasciato la presidenza nazionale del suo partito. Un risultato che, dopo la rinuncia al ballottaggio da parte di Chiesa, consente ora al leghista di mantenere le redini del Municipio anche per la prossima legislatura comunale.

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Raoul Ghisletta, festeggiato dai suoi sostenitori dopo la sua elezione nel Municipio luganese

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A fare le spese dell’entrata in scena di Chiesa è il collega di partito Tiziano Galeazzi, che si ritrova ora estromesso da quell’Esecutivo in cui era entrato a seguito della scomparsa di Marco Borradori. Riconfermati in carica, invece, i PLR Roberto Badaracco e Karin Valenzano Rossi, così come il centrista Filippo Lombardi. Sarà quindi Raoul Ghisletta, grazie ad uno score di 4’506 preferenze, a rappresentare la sinistra nel Municipio, assumendo il seggio lasciato da Cristina Zanini Barzaghi.

A Bellinzona, invece, il sindaco Mario Branda ha ulteriormente ampliato la sua base di consensi ed è così risultato di nuovo, con più di 9’800 voti, il più votato nella capitale cantonale. Notevole il distacco fra l’esponente della sinistra e i candidati del PLR: Fabio Käppeli e Renato Bison, municipali uscenti, hanno avuto le loro riconferme ma sono stati anche distanziati nettamente da Branda per numero di preferenze. Completa quindi il successo della sinistra la rielezione di Henrik Bang, con più di 5’000 voti. Il PLR continuerà però a essere il partito più rappresentato nel Municipio grazie all’elezione di Vito Lo Russo, il quale grazie a oltre 5’800 voti assumerà il seggio lasciato da Simone Gianini, ora a Berna nei ranghi del Nazionale.

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Mattia Lepori ha superato in casa centrista l'uscente Giorgio Soldini

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Una grande sorpresa, in casa centrista, è stata la sconfitta del municipale uscente Giorgio Soldini: il capo dicastero Anziani e Ambiente si è infatti ritrovato superato, per poco meno di 150 voti, da Mattia Lepori, il nuovo presidente del giovanile cantonale del partito. Infine la lista Lega/UDC, nonostante un’erosione di consensi, è comunque riuscita a mantenere con Mauro Minotti il suo posto nella cittadina stanza dei bottoni.

A Locarno il dato saliente di questa domenica è stato invece rappresentato dall’uscita dei Verdi dall’Esecutivo. Il seggio finora occupato da Pierluigi Zanchi è stato infatti conquistato dal Centro, che si è assicurato nel nuovo Municipio due mandati con le new entry Claudio Franscella e Marco Pellegrini. Per il resto il PLR ha confermato la sua posizione di preminenza con la brillante riconferma di Nicola Pini e l’ingresso nell’Esecutivo di Elena Zaccheo e Mauro Silacci.

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Nicola Pini, qui ripreso con la moglie dopo la riconferma in Municipio, è il nuovo sindaco ad interim di Locarno

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Il quadro degli eletti a Locarno è stato quindi completato dalle riconferme di Bruno Buzzini per Lega/UDC e, per l’area di sinistra, di Nancy Lunghi.

Infine Mendrisio, dove l’UDC fa ora il suo ingresso in Municipio grazie alla rielezione di Massimo Cerutti, passato dai ranghi PLR a quelli democentristi. I liberali-radicali hanno così perso un mandato. I loro candidati, gli uscenti Samuele Cavadini e Samuel Maffi, sono tuttavia risultati i più votati e, grazie alle loro riconferme, consentono al partito di detenere 2 seggi in Municipio come il Centro, che per parte sua ha ottenuto la rielezione di Francesca Luisoni e Paolo Danielli.

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Massimo Cerutti resta nell'Esecutivo di Mendrisio anche dopo il suo passaggio dai ranghi del PLR a quelli dell'UDC

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Integrerà ancora l’Esecutivo, grazie a più di 1’700 preferenze, anche il leghista Daniele Caverzasio. Sarà invece Nora Jardini Croci Torti a rappresentare in Municipio l’area progressista, dopo l’uscita di scena di Françoise Gehring.

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