Alcuni dipendenti della
Exten SA di Mendrisio si sono astenuti nuovamente dal lavoro da martedì sera alle 22.00 in segno di protesta contro il licenziamento di un loro collega, già capo-delegazione del
comitato di sciopero formatosi nel mese di febbraio dopo l’annuncio del taglio del 26% degli stipendi.
Braccia incrociate alla Exten SA di Mendrisio
Una trentina di persone presidia i cancelli della ditta per manifestare il proprio sostegno all’operaio lasciato a casa dalla società. Un licenziamento, questo, ritenuto abusivo da UNIA. "È un segnale di repressione, di minaccia e di ritorsione contro gli operai", ha dichiarato uno degli scioperanti, contattato dalla RSI. Una presa di posizione da parte dell'azienda dovrebbe giungere nel corso della giornata.
RG/mrj