Le rivendicazioni dei movimenti femministi sono tante e la lotta persiste per raggiungere un’eguaglianza di genere ma proponendo un concetto di società diversa, dove sia l’uomo che la donna possano realizzarsi appieno superando i costrutti sociali imposti, ed eliminando le disuguaglianze di classe e il sistema del potere. Un’accusa va anche al cinema erotico che, secondo alcune donne femministe, usa la libertà sessuale come mezzo di emancipazione femminile, quando in realtà rappresenta un’immagine distorta e falsa della donna che ribadisce la sudditanza all’uomo attraverso il sesso riducendola ad un’oggetto d’amore da un punto di vista prettamente maschile. Da “L’altra metà”, 25.06.1971. Di Enrico Romero. Audio parziale.