La pietra ollare è la pietra perduta delle nostre valli. Detta in dialetto locale "güia" è presente anche in Vallese e nei Grigioni. Nel passato veniva lavorata in vari modi e per diversi usi: decorazioni di chiese, case, cimiteri, fabbricazione di laveggi, lampade, stufe. Una storia che appassionati e studiosi cercando di salvaguardare e valorizzare. Da "Il Quotidiano", 31.08.1985. Di Werner Weick.