La figura dello scrittore, politico e giornalista italiano Ignazio Silone (Pescina, 1900 – Ginevra, 1978) tratteggiata dalla pianista e traduttrice Aline Valangin, proprietaria dal 1929 con l'avvocato Wladimir Rosenbaum del palazzo di Comologno detto 'La Barca', nel quale Silone trovò rifugio durante il nazifascismo al pari di molti colleghi di lingua tedesca. Il suo esilio in Svizzera era però iniziato altrove, e a Valangin era stato presentato come potenziale insegnante di italiano. Da "Il Regionale", 25.08.1978. Di Osvaldo Benzi.

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Un ricordo di Ignazio Silone
Il Regionale, 25 agosto 1978