Tra jazz e nuove musiche

TRIO PORTAL-PEIRANI-PARISIEN

Venerdì 23 febbraio 2018, ore 21:00 - Lugano-Besso, Auditorio Stelio Molo RSI

  • 23 February 2018, 21:00
Michel Portal

Michel Portal

  • Photographie Th.COHEN

Michel Portal clarinetti, sax soprano

Vincent Peirani fisarmonica

Emile Parisien sassofoni

Produzione RSI Rete Due

Diretta radiofonica

TRIO PORTAL-PEIRANI-PARISIEN

Questo trio nasce dalle intrecciate collaborazioni in duo di Michel Portal e Vincent Peirani e di quest'ultimo con Emile Parisien per proporre una musica che si muove su un ampio territorio sonoro, che tocca il mondo folclorico, quello della cultura colta europea ed entra nei meandri del jazz americano. Qui trova il suo ideale ambito espressivo, nel quale l'interplay e l'improvvisazione, articolati all'interno di sapienti e funzionali architetture compositive, si sviluppano grazie alla fantasia e all'eccellente strumentismo di musicisti che appartengono a generazioni diverse e su cui svetta la figura, storica e contemporanea insieme, di Portal. L’ottantaduenne polistrumentista, che suona clarinetti, sassofoni e con grande fuoco anche il bandoneon, è una personalità centrale nella storia del jazz europeo e francese e porta nel suo linguaggio le molteplici esperienze che hanno caratterizzato un percorso artistico in cui troviamo le interpretazioni dei classici dell'avanguardia eurocolta del secondo Novecento: Berio, Stockhausen, Boulez, unitamente all'interesse per il folclore, per la radice popolare della sua cultura musicale, e per la musica per film, più volte affrontata con successo. Interessi che, da subito, hanno trovato nel jazz e nell'improvvisazione radicale di marca europea l'ambito privilegiato per far confluire in modo organico questa policulturalità, per soddisfare interamente la necessità di suonare una musica aperta e senza pregiudizi. Stavolta Portal si incontra con due formidabili musicisti della nuova scena jazzistica francese, in primo luogo il fisarmonicista Vincent Peirani, virtuoso aperto ad un vasto universo sonoro, giovane artista senza frontiere, con alle spalle un numero già rilevante di importanti collaborazioni e una serie di premi e riconoscimenti che fanno di lui la nuova rivelazione dello strumento. Poi, interessato alla tradizione americana che va da Sonny Rollins a Wayne Shorter, ma conoscitore anche di Schoenberg, Berlioz, Stravinsky, troviamo il trentacinquenne Emile Parisien, altra figura emergente del jazz di Francia e anch'egli eclettico e in grado di contribuire all'orchestralità e alla ricchezza sonora della musica di un trio che vale assolutamente la pena di conoscere (MF).

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